domenica 25 febbraio 2007
Di che tipo sei????
allora DI CHE TIPO SEI?
giovedì 22 febbraio 2007
Apprendiamo giocando con la fisica
Propongo una simpatica esercitazione di fisica inerente l'elettrostatica.......già il titolo mi sembra accattivante
Laboratorio di Fisica
( come apprendere giocando)
Materiale:
· 2 palloncini gonfiati
· 1 straccio di lana (pura lana!)
· filo da cucire; ago adatto al filo
· 2 strisce di carta d'alluminio
· 2 strisce di pellicola trasparente
Realizzazione
Si legano i 2 palloncini con un unico filo di cotone abbastanza lungo (1.5 - 2 metri).
Si strofinano i palloncini (separatamente) con il panno di lana. Si prende il filo per il punto medio e si lasciano ricadere i 2 palloncini; se sono stati abbastanza caricati si vedrà che si respingono l'un l'altro (poichè risultano carichi dello stesso segno). Se si caricano strofinandoli contro una maglia (di lana) che si indossa, si vedrà invece che il palloncino, per attrazione elettrostatica, tenderà a rimanere irresistibilmente attaccato alla maglia stessa.
Si tagliano due strisce di pellicola trasparente (materiale isolante)e si caricano entrambe (separatamente) per strofinio, poi si fa l'esperienza di avvicinarle...anch'esse, se caricate dello stesso segno, si attaccheranno, mentre, se caricate per reciproco strofinio, tenderanno ad attaccarsi!
Si tagliano 2 strisce di carta d'alluminio (materiale conduttore) e si elettrizzano per strofinio. Se le si tiene in mano, si osserverà che non si verificano effetti di attrazione o repulsione tra esse, specie se non si è isolati da terra. Se si ripete l'esperienza stando con i piedi appoggiati su una base di legno (o altro materiale isolante) oppure tenendo le strisce con un supporto isolante (mollette da bucato di legno) invece si otterrà un effetto analogo alle strisce di pellicola trasparente.
Questo esperimento spiega il fenomeno della 'scossa' elettrica che talvolta ci colpisce nella stagione secca (ciò accade a causa del fatto che il corpo umano è un buon conduttore e che le cariche elettriche tendono spontaneamente a scaricarsi a terra).
Provatelo se vi va..
e a presto Matteo
lunedì 19 febbraio 2007
Proviamo a giocare

Ciao a tutti ..proviamo a giocare....
l'intento di questo blog è quello di proporre anche a livello didattico delle attività
che stimolino la fantasia degli studenti e li avvicinino in maniera "più leggera" alle discipline scientifiche...
vi propongo un gioco, che per coloro che masticano la matematica si può risolvere utilizzando la tecnica degli stati nello spazio.. (mi spiace perchè si tratterebbe di un file dinamico (e certo ne aumenterebbe il piacere dell'utilizzo in quanto le rane salterebbero realmente e ci sarebbe la possibilità automatica di ricominciare in caso di errore), purtroppo non riesco ad inserirlo in questa modalità e mi limito a mettere un'immagine statica) sembra difficile... ma non lo è!! in realtà è risolvibile da chiunque, con un poca di logica, e un poca di pazienza provate a postare le ranocchiette, rispettando i vincoli, però!
….e una volta trovata la soluzione, si potrebbe chiarire quale è il "percorso" migliore da seguire...
proviamo a lanciarci senza paura, come sosteneva il nostro amico... certo aprendo il paracadute...senno!!??!! (che botta!)
La mente è come il paracadute: funziona solo se si apre. Einstein
Compito: | Devi spostare le rane verdi a destra e le marroni a sinistra. |
Le regole: | 1. le rane riescono fare un salto solo avanti. |
| 2. le rane riescono fare un salto avanti o saltare un'altra rana. |
Ciao a presto Matteo
sabato 17 febbraio 2007
Le rirorse didattiche
ritengo sia di estrema utilità impiegare le risorse che troviamo in rete per rendere le discipline che sono più ostiche per i ragazzi: la matematica e la fisica sono tra queste e cercare di individuare qualche aspetto diveretente o in qualche modo legato alla vita quotidiana aiuti a vivere con meno ansia lo studio di queste "brutte bestie"....e allora ad esempio provate a vedere il sito:
www.matematicamente.it in esso sono presenti link interni ad attività come "matematica e arte" e "giochi" (oltre ai consueti appunti ed esercizi sempre molto sfruttabili);
e poi la sezione origami e l'applicazione con i software Cabrì, Derive e Dr Geo... il tutto per scoprire che la matematica non è una disciplina statica ma che si evolve.
Poi segnalo il sito
http://www.math.it/bookmark.htm
che offre un gran numero di indirizzi, distinti per tipologia di argomento trattato e per anno scolastico. La cosa piacevole è che molti dei siti in esso indicati offrono spunti interattivi, alternativi alla classica didattica. Alcune sezioni sono adirittura interamente dedicate all’analisi di alcuni giochi matematici, quali le torri di hanoi e il tangram. Estremamente interessante anche la parte dedicata alla matematica ricreativa...... e allora perchè non proviamo ad imparare anche giocando?
ciao Matteo
benvenuti!
"MATE-MATTEO" è un blog che si occupa di matematica e fisica e di giochi con la matematica e la fisica... per cercare di convincere finalmente gli studenti che non si tratta solo di "brutte bestie"!